Tè Verde e i “segreti svelati” d’infusione
Tè verde contro lo stress, aumenta le onde alfa, il merito è di un aminoacido:
Diversi studi scientifici dimostrano che l’assunzione tè verde migliora la qualità della nostra vita, ma cosa si intende per “migliorare la qualità della nostra vita” e quali sono le componenti fitochimiche che hanno davvero un’azione interessante per la nostra salute nel tè verde?
Il tè verde è composto principalmente da catechine (8-20%) EGCG, caffeina (2-4%) e amminoacidi (1-8%)
CAFFEINA:
In uno studio dal “frontier in psichiatry” (Jennifer L. Temple et al. 2017), sebbene si valutava un aumento delle cognizioni cognitive, veniva assunto che Il consumo eccessivo di caffeina era sempre più riconosciuto dagli operatori sanitari e dalle agenzie di regolamentazione come potenzialmente dannoso, si faceva inoltre notare come la caffeina, creando vasocostrizione aumentava il rischio di infarto miocardico.
ECGC:
I potenziali benefici per la salute attribuiti al tè verde e all’EGCG includono effetti antiossidanti, chemio-prevenzione, miglioramento della salute cardiovascolare, protezione della pelle dai danni causati dalle radiazioni ionizzanti e altri. (Dale G.Nagle et al 2006 HHS PUBLIC ACCESS)
Quali sono questi aminoacidi?
L-THEANINA:
Studi di neurochimica animale suggeriscono che L-teanina aumenta la serotonina, dopamina,e livelli di GABA.
Gli studi comportamentali sugli animali suggeriscono un miglioramento nell’apprendimento e nella memoria, ed un potenziamento delle onde alfa (Nathan pj et al. 2006) (Diversi studi hanno rivelato che l’attività alfa, è la principale banda associata all’eccitazione, che è stata collegata all’attenzione, all’elaborazione percettiva e alla memoria semantica. Knyazev GG et al. 2006). E’ stato visto, inoltre che l-teanina riduceva i livelli di stress, aumentando la qualità del sonno negli anziani. (keiko Unno et al 2017)
Molte aziende si sono organizzate nella commercializzazione di tè verde decaffeinato, al fine di evitare gli effetti dannosi della caffeina e beneficiando delle EGCG.
Come facciamo quando acquistiamo del “normale” tè verde (camelia sinensis) ad assumerlo in infusione nel migliore modo possibile? I nostri strumenti in questo caso sono nulli di fronte ad una azienda che ha la possibilità di intervenire nella decaffeinizzazione con macchinari all’avanguardia e che hanno la possibilità di verificare analiticamente ciò che si vuole far assumere ai consumatori in termini di microelementi fitochimici.
Non ci dimentichiamo però che i nostri sensi sono un radar importante, in particolare il GUSTO è sempre stato usato dagli antichi per discernere ciò che è commestibile, e perché no, ciò che è benefico al nostro corpo (spero di poter scrivere prossimamente qualcosa a riguardo).
Quindi supportati da uno studio (keiko Unno et al 2017) che valutava il gusto di queste 3 componenti fitochimiche è emerso che:
La caffeina era AMARA, le ECGC erano ASTRINGENTI, e la L- teanina UMAMI (dolciastro),
inoltre lo stesso articolo, valutava la temperatura di infusione del tè verde in acqua e la solubilità dei componente più interessanti a temperature elevate ed ambiente.
E’ emerso che Caffeina e EGCG sono solubili a temperature elevate (95° C circa), mentre L-teanina è molto solubile a temperatura ambiente
In questo articolo si valutava un metodo in cui le foglie di tè venivano esposte ad una doccia di acqua calda 95° C per 180 sec, in seguito centrifugate ed essiccate, dopo di che infuse per 10 minuti in acqua a t° ambiente.
Era interessante la quantità di L teanina estratta a discapito di ECGC e caffeina. Vi sarà capitato di bere una infusione a freddo di tè verde? In questo caso la gradevolezza dell’infuso assicura la presenza esclusiva di L-Teanina a discapito delle altre sostanze amare ed astringenti.
Personalmente quando preparo una tisana al tè verde faccio una prima infusione in acqua bollente per un minuto, al fine di abbassare la carica batterica ed eliminare le sostanze amare, poi eliminata l’acqua di prima infusione , la metto in infusione a t° ambiente. Ad essere sincero ho sempre fatto così per una questione di piacere nel bere il tè verde nel suo stato più dolce, solo adesso leggendo questi studi mi sono accordo che così male fino ad ora non avevo fatto.
Sicuramente è farmacologicamente interessante l’effetto delle ECGC da numerosi punti di vista, e queste vengono meno in una infusione a t° ambiente, ma gli studi emergenti sulla L-teanina ci rassicurano, facendoci gustare una infusione di tè con la migliore gradevolezza possibile ed inoltre grazie al nostro detector naturale, il gusto, possiamo renderci conto con più coscienza, a secondo delle nostre esigenze, di quello che succede a diverse temperature in una infusione di tè.
Dott. Ottavio D’Urso